26 giugno 2010

Ripigliati bella.



Dopo il successo mondiale di Confessions On A Dance Floor e del Confessions Tour, tutti pensavano la coppia Madonna+Stuart Price sarebbe tornata in azione nel disco successivo, almeno in parte (come accade sempre con i produttori di punta dei dischi della Signora). Ed invece nulla. Timbaland, Timberlake e Pharell sono entrati in scena, mentre Price è uscito dalla porta sul retro (ha fatto un noioso ed inutile remix per "Miles Away" però).
Madonna disse al tempo che lo stile urban di Justin e company era quello che ascoltava e che apprezzava di più, ed è per questo che è nato Hard Candy. Tutte belle parole, ma la verità è un attimo diversa, triste e diversa. In realtà lo sapevamo tutti, ma magari speravamo ci fosse veramente un significato semi artistico dietro all'ultimo e chiaccherato disco (che comunque, è bene dire, a me piace).
Le parole di Stuart nell'ultimo numero di Attitude:

"Madonna felt that COADF hadn't been a success in the US. Warner records were also saying the same thing. She needed that voice that was telling her to do that and she looked at what was really successful in the US and although I think it wa...s a little late in the curve, she worked with Timbaland and Pharrell."

Sveglia Madonna. Pensa in termini artistici, non hai bisogno di soldi e quelli li puoi benissimo tirare su con i tour. Contento il disco abbia venduto metà della copie di Confessions nella sua adorata America. Tremo al pensiero che il prossimo disco suoni come un disco di Lady Gaga.

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